La psoriasi è una malattia cronica della pelle che colpisce circa il 2% della popolazione italiana. Si tratta di una patologia autoimmune: il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule sane della cute, scatenando una risposta infiammatoria che porta ad una produzione eccessiva di nuove cellule cutanee che, accumulandosi sulla superfice, formano le caratteristiche placche rossastre della psoriasi.
Le cause precise non sono ancora completamente comprese, ma gli studi scientifici evidenziano una correlazione tra fattori genetici (predisposizione genetica) e fattori ambientali (su tutti lo stress).
La psoriasi si manifesta dunque attraverso la comparsa di queste placche rosse, squamose e pruriginose che possono localizzarsi in qualsiasi parte del corpo, anche se più frequentemente si trovano nei gomiti, sulle ginocchia, sul cuoio capelluto, tronco e viso. Questa condizione, soprattutto quando estesa, causa difetti estetici spesso complicati da gestire per il paziente, tanto da esserne condizionato negativamente anche nell’attività relazionale e sociale di tutti i giorni, con effetti negativi sulla qualità della vita.
Purtroppo, ancora oggi non esiste una cura definitiva per la psoriasi, ma vi sono comunque diverse terapie che possono aiutare a controllarne i sintomi e di conseguenza garantire una vita normale al paziente.
Alcuni consigli per affrontare la psoriasi.
Consulta un dermatologo: È importante consultare uno specialista in dermatologia per ricevere una diagnosi puntuale e precisa e definire un piano di trattamento personalizzato. Il dermatologo valuterà la gravità della patologia, lo stile di vita e le caratteristiche individuali del paziente e le sue eventuali comorbidità, per individuare la terapia più adatta tra le alternative disponibili.
Seguire le terapie prescritte: È fondamentale seguire con scrupolo le indicazioni del dermatologo e, qualora presenti, assumere regolarmente i farmaci prescritti. Le terapie per la psoriasi possono includere infatti farmaci topici (creme, gel, unguenti), farmaci sistemici (da assumere per via orale o iniettiva) e fototerapia (esposizione a raggi ultravioletti).
Adottare uno stile di vita sano: Mantenere uno stile di vita sano può aiutare a migliorare i sintomi della psoriasi e a ridurre il rischio di complicanze. È importante seguire una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura e pesce, fare regolarmente attività fisica, mantenere un peso corporeo sano, limitare il consumo di alcol, fumo e cibi e bevande ricchi di lievito, oltre che imparare a gestire lo stress.
Gestire lo stress: Lo stress può scatenare o peggiorare la psoriasi. È importante quindi trovare modi efficaci per gestirlo, ad esempio praticando yoga o meditazione, tecniche di respirazione profonda o trascorrendo del tempo nella natura o facendo attività che aiutano a rilassare la mente e scaricare lo stress.
Idratare la pelle: L’idratazione è fondamentale per mantenere la pelle sana e ridurre la desquamazione tipica della psoriasi. Si consiglia di utilizzare regolarmente creme idratanti emollienti, soprattutto dopo il bagno o la doccia.
Evitare i grattamenti: Grattare le placche psoriasiche può peggiorare la situazione e aumentare il rischio di infezioni. È importante evitare di grattarsi e, se necessario, utilizzare un prodotto antiprurito topico consigliato dal dermatologo.
Come comportarsi durante l’estate?
L’esposizione ai raggi del sole, seppur con le dovute precauzioni, può essere un valido alleato nel trattamento della psoriasi. I raggi ultravioletti B (UVB) hanno infatti un effetto antinfiammatorio e cheratoplastico, che può contribuire alla riduzione delle placche psoriasiche.
È importante però sottolineare che un’esposizione eccessiva o non adeguatamente protetta al sole può danneggiare la pelle e ottenere invece l’effetto contrario peggiorando la psoriasi, scatenando un fenomeno noto come “fenomeno di Koebner”, con la comparsa di nuove placche psoriasiche nelle zone della pelle che hanno subito un trauma, come un’ustione solare.
Alcuni consigli per affrontare la psoriasi durante il periodo estivo.
Esposizione al sole:
- Graduale: Inizia con brevi esposizioni al sole (10-15 minuti) e aumenta gradualmente la durata nel corso delle settimane.
- Ore fresche: Esponiti al sole nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, evitando le ore centrali della giornata (tra le 10:00 e le 16:00) quando i raggi solari sono più intensi e dannosi.
- Protezione solare: Usa sempre una crema solare con un fattore di protezione alto (SPF 30 o superiore) e applicala generosamente e frequentemente, soprattutto dopo aver fatto il bagno o dopo aver sudato.
- Idratazione: Bevi molta acqua per mantenere la pelle idratata e prevenire le scottature.
Consulta il dermatologo: consulta sempre il tuo dermatologo prima delle vacanze per avere consigli personalizzati in relazione al tuo caso specifico.
In caso di terapie topiche:
- informa il dermatologo: alcuni farmaci possono aumentare la fotosensibilità della cute, rendendo la pelle più vulnerabile. Se assumi farmaci, anche per altre patologie, è importante segnalarlo al medico dermatologo e seguire i suoi consigli per evitare peggiornamenti.
- protezione: se assumi farmaci, utilizza una crema solare con un fattore di protezione di almeno 50 e applicala più volte al giorno.
- monitora la pelle: osserva la tua pelle e monitora eventuali cambiamenti (arrossamento, prurito, bruciore) ed in caso di condizioni particolari informa il tuo dermatologo.
La psoriasi non è una malattia contagiosa o particolarmente invalidante, anche se può avere effetti che influiscono negativamente sulla vita sociale e di relazione del paziente. Oggi però, con il giusto approccio e le giuste terapie, può essere tenuta sotto controllo senza intaccare la qualità della vita del paziente. Se soffri di psoriasi dunque, rivolgiti ad uno specialista in dermatologia e comincia subito il tuo percorso per ritrovare la giusta serenità ed il tuo benessere psico-fisico.