La Placca dentale è un nemico per i nostri denti ed è il fattore di rischio principale per le nostre gengive.
Nemico insidioso e pericoloso, la placca dentale non è altro che un concentrato di batteri che si forma sui nostri denti. Il cibo e la saliva contribuiscono a fissare questa sorta di deposito tra i denti e le gengive che spesso si ammalano proprio a causa di questo inconveniente.
Fin da bambini ci hanno insegnato che la placca dentale è dannosissima ed un’igiene quotidiana è la migliore misura di sicurezza che si possa prendere per prevenirla.
Molti individui tuttavia, non fanno uso frequente dello spazzolino e di lavaggi quotidiani e la placca prende il sopravvento. Ecco perchè alcune persone vengono colpite da parodontopatie che portano inevitabilmente alla perdita dei denti.
Se solo conoscessimo a fondo la pericolosità della placca dentale, eviteremmo carie ed affezioni gengivali.
La placca dentale è un agente pericoloso e dannoso per i nostri denti e le nostre gengive e anche se non si nota sicuramente, danneggia i denti attraverso alcuni batteri che riescono a legarsi sulla superficie dello smalto, formando una specie di retina che ha il compito di trattenere altri microrganismi deleteri che peggiorano di gran lunga la situazione.
In farmacia si vendono alcune compresse composte da vegetali atossici e facendole sciogliere in bocca, dopo pochi secondi evidenziano quelle tracce di placca di cui sono coperti i nostri denti.
Le compresse sono idonee proprio a rivelare la placca dentale e l’effetto scenico è davvero spaventoso perchè si vanno a colorare quelle zone apparentemente pulite e sane ma che invece, sono piene di micro batteri come lo Streptococco mutans e il Lattobacillo acidofilo.
Come si previene la placca dentale.
In cima alla lista per quanto riguarda la prevenzione della placca dentale, c’è sicuramente l’alimentazione.
Quest’ultima dovrebbe essere priva di zuccheri specialmente quelli elaborati come le marmellate, la cioccolata, le caramelle ed altri dolciumi altamente zuccherini.
Purtroppo molti bambini hanno la cattiva abitudine di alimentarsi con merendine ricchissime di questi zuccheri troppo elaborati che inevitabilmente si vanno a fissare sui denti.
E’ ovvio che una buona prevenzione significa anche spazzolare i denti dopo ogni pasto, cosa che non tutti osservano con opportuna meticolosità.
Lo spazzolamento dei denti deve avvenire con impegno e seguendo dettagliate regole. I denti vanno spazzolati non solo dopo i pasti principali ma ogni qualvolta si mangia fuori orario ed almeno per due minuti. Una volta al giorno poi, bisognerebbe utilizzare il filo interdentale per cercare di eliminare la placca in quelle zone difficili dove spesso lo spazzolino non arriva.
L’informazione è basilare.
Informarsi è necessario perchè i danni della placca dentale sono talvolta irrimediabili. Pensiamo solamente al fatto che se lasciata agire indisturbata, dopo soli cinque giorni, la placca comincia a solidificarsi sui nostri denti. Praticamente si forma come un muro di cemento che non si ferma solo alla base del dente ma va ad interessare anche le gengive sottostanti. I rischi sono davvero notevoli perchè le gengive si arrossano, diventano gonfie e doloranti e soprattutto sanguinano anche copiosamente durante lo spazzolamento.
Insomma, la placca è un nemico davvero insidioso ed il suo unico scopo è quello di conquistare il tartaro minando l’ intera struttura del dente che alla fine cade per via della retrazione delle gengive.
Con questo processo, si vanno a formare nelle gengive, delle tasche dette ‘paradontali’ che si possono paragonare a piccoli marsupi che si insinuano tra il dente e la gengiva e la placca scende ad una profondità che da modo al dente di perdere il suo ottimale sostegno.
Ecco perchè ad alcuni individui i denti dondolano e come conclusione finale cadono.
Quando rivolgersi al dentista.
Abbiamo visto che la placca dentale va rimossa con un’accurata igiene orale ma se si cominciano ad accusare dolori durante lo spazzolamento o se si avverte mal di denti, occorre recarsi da dentista senza alcuna esitazione. Solo lo specialista è in grado di rimuovere la placca dentale con mezzi professionali ed accertarsi che non abbia procurato danni.
Bisogna tener presente che se la placca dentale non viene rimossa, si potrebbe incorrere in malattie molto più serie che a volte interessano anche all’osso che circonda il dente.
Un’attenta valutazione del dentista di fiducia preverrà la forma precoce della parodontite che viene chiamata gengivite.