La miopia, conosciuta anche come “vista corta”, è un difetto refrattivo dell’occhio responsabile di una visione sfocata delle immagini lontane, mentre quelle vicine appaiono nitide. Questa situazione si verifica quando la luce proveniente da un oggetto lontano si focalizza davanti alla retina, anziché direttamente su di essa come avviene invece in una situazione normale.
In genere la miopia è statisticamente più diffusa nelle donne che negli uomini. Spesso si sviluppa nell’infanzia e nell’adolescenza, con un elevata incidenza nella fascia d’età 10-14 anni. Negli anziani, invece, la miopia tende a diminuire, a causa dei mutamenti naturali che avvengono con l’età che possono anche compensare alcuni difetti refrattivi.
Quali sono le cause della miopia?
La miopia può dipendere da fattori genetici, elementi ereditari e fattori ambientali. Per quanto riguarda i fattori ambientali, è bene sottolineare che gli studi esistenti sono “osservazioni scientifiche”, ovvero studi che non dimostrano il rapporto di causa-effetto ma evidenziano comunque una correlazione tra un determinato fenomeno e la presenza di questo tipo di difetto refrattivo.
Di seguito un breve elenco delle cause sopra elencate:
- Fattori genetici – diversi studi scientifici hanno evidenziato come alcune caratteristiche genetiche siano mediamente presenti in soggetti affetti da miopia
- Elementi ereditari – la miopia è una condizione che può essere ereditaria
- Elementi ambientali che aumentano il rischio di miopia, come:
- Eccessiva esposizione a pc, smartphone, tablet. Lo sforzo richiesto dalla lettura da vicino può generare un allungamento del bulbo oculare
- Carenza di luce solare – trascorrere poco tempo all’aria aperta
- Dieta – una dieta povera di Omega 3 ed altri micronutrienti importanti
- Leggere spesso in condizioni di scarsa illuminazione
Quali sono i sintomi?
I principali sintomi della miopia nei bambini sono:
- Strabismo (occhi “storti”)
- Frequente strizzamento degli occhi
- Mal di testa
- Sensazione di affaticamento oculare
- Difficoltà a vedere la lavagna a scuola
- Evitamento di attività che richiedono una buona vista da lontano, come giocare a pallone o andare in bicicletta
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi della miopia avviene attraverso una visita specialistica del medico oculista, composta da:
- anamnesi – per conoscere la storia clinica personale e famigliare, i comportamenti e gli stili di vita
- esame dell’acuità visiva – per verificare la capacità visiva
- esame refrattivo – per determinare la gradazione refrattiva
- esame del fondo oculare – per valutare la salute della retina, del macula, del nervo ottico e delle altre strutture oculari.
In alcuni casi, se ritenuto necessario, il medico può richiedere ulteriori esami di approfondimento.
Quali trattamenti esistono per curare la miopia?
Non esiste una cura per la miopia, ma ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a migliorare la vista dei bambini, ovvero:
- Occhiali – sono il trattamento più comune per la miopia. Correggono la rifrazione della luce e aiutano i bambini a vedere chiaramente da lontano.
- Lenti a contatto – un’altra opzione valida e diffusa per correggere la miopia. Possono essere più comode degli occhiali per alcuni bambini, soprattutto in età più adolescenziale, ma richiedono una maggiore cura e pulizia.
- Ortocheratologia – un trattamento non chirurgico che utilizza lenti rigide permeabili all’ossigeno per rimodellare la cornea durante la notte. Questo può aiutare a ridurre la miopia durante il giorno.
- Chirurgia refrattiva – un’opzione utile soprattutto per i bambini più grandi e gli adolescenti con miopia grave. Può cambiare la forma della cornea o del cristallino per correggere il difetto refrattivo.
Come prevenire o rallentare la progressione della miopia nei bambini?
Di seguito alcuni consigli comportamentali utili a prevenire o rallentare la progressione della miopia:
- Trascorrere più tempo all’aria aperta – Osservazioni scientifiche dimostrano che trascorrere almeno due ore al giorno all’aria aperta può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la miopia.
- Limitare il tempo davanti agli schermi: I bambini non dovrebbero trascorrere più di due ore al giorno davanti a schermi di computer, smartphone e tablet. È importante fare frequenti pause per concedere riposo gli occhi.
- Mantenere una distanza di lettura adeguata: Si consiglia di tenere i libri e gli altri oggetti da leggere a una distanza di circa 40 cm dagli occhi.
- Fare regolarmente visite oculistiche: I bambini dovrebbero fare regolarmente visite oculistiche, a partire dall’età di un anno. Questo aiuterà a diagnosticare precocemente la miopia, a monitorarne la progressione e intervenire tempestivamente in caso di necessità correttive.
La miopia è dunque un problema di vista comune nei bambini, ma con il trattamento e la prevenzione adeguati, la maggior parte dei bambini può avere una vista sana e normale. Non sottovalutare le buone abitudini comportamentali per ridurre i rischi ambientali ed effettua sempre i controlli suggeriti dal medico. In presenza di sintomi riconducibili alla miopia, rivolgiti ad un medico oculista per una visita specialistica.
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