Al giorno d’oggi l’evoluzione tecnologica ci offre soluzioni sempre più innovative per migliorare la nostra qualità di vita e prenderci cura della nostra salute. Nel campo dell’oftalmologia, la chirurgia refrattiva rappresenta una vera e propria rivoluzione, che consente a milioni di persone di liberarsi di occhiali da vista e lenti a contatto e tornare a vedere normalmente.
Cosa si intende per chirurgia refrattiva?
La chirurgia refrattiva è quell’insieme di tecniche chirurgiche che hanno come obiettivo la correzione dei difetti visivi più comuni, come ad esempio la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo:
- Miopia: difficoltà a vedere gli oggetti da lontano
- Ipermetropia: difficoltà a vedere gli oggetti da vicino
- Astigmatismo: visione distorta e sfocata
Questi difetti sono causati da una forma irregolare del bulbo oculare o da un problema nella curvatura della cornea, che impedisce alla luce di focalizzarsi correttamente sulla retina causando difficoltà o alterazioni della vista.
L’intervento di chirurgia refrattiva si basa sull’utilizzo di laser di precisione che modellano la cornea, correggendone la curvatura e permettendo così alla luce di raggiungere la retina in modo nitido.
Le tecniche più diffuse sono:
- LASIK: La più conosciuta, prevede la creazione di un sottile lembo corneale per poi procedere al rimodellamento della cornea con il laser.
- PRK: simile al LASIK, ma senza la creazione del lembo corneale.
- SMILE: più recente e meno invasiva, permette di correggere il difetto visivo agendo all’interno della cornea.
Sebbene si tratti di interventi delicati, la chirurgia refrattiva è diventata col tempo sempre meno invasiva grazie all’innovazione tecnologica. L’intervento è di breve durata (5-15 minuti per occhio), non è doloroso e viene eseguito in piena coscienza del paziente e sotto anestesia topica, attraverso la somministrazione di un collirio anestetico che anestetizza la superficie dell’occhio.
Il decorso post-operatorio, pur seguendo un percorso simile, può variare leggermente a seconda della tecnica utilizzata. Immediatamente dopo l’intervento può essere comune avvertire la presenza di un corpo estraneo all’interno dell’occhio, come ad esempio di piccoli granelli di sabbia. Inoltre, per un certo periodo può aumentare la fotosensibilità alla luce, mentre la lacrimazione può aumentare o diminuire a seconda dei casi. Nei primi giorni inoltre può capitare di avere la vista leggermente offuscata, situazione che in ogni caso migliora sensibilmente entro pochissimo tempo. La vista continuerà a stabilizzarsi e a migliorare nel corso delle settimane, per un risultato stabile nel corso del tempo.
Dopo l’intervento è importante seguire le indicazioni del medico, sottoporsi ai controlli regolari calendarizzati con lo specialista, proteggere gli occhi, evitare attività faticose, evitare il contatto con l’acqua come ad esempio il nuoto. E’ possibile tornare alle normali attività quotidiane entro pochi giorni, mentre è consigliato attendere qualche settimana prima di tornare a praticare attività sportiva. Per quanto concerne la guida, di norma è il medico stesso che fornisce indicazioni precise sulla base della valutazione del singolo caso.
In quali occasioni è indicata la chirurgia refrattiva?
La chirurgia refrattiva è indicata per tutti coloro che soffrono di difetti visivi stabili da almeno un anno e che desiderano una soluzione definitiva per migliorare la propria vista. È importante sottolineare che non tutti sono candidabili a questo tipo di intervento: per questo motivo, è fondamentale sottoporsi a una visita oculistica approfondita per valutare l’idoneità al trattamento.
L’importanza della prevenzione.
Sebbene la chirurgia refrattiva offra oggi risultati eccellenti, è fondamentale ricordare che la prevenzione è sempre la migliore medicina. Controlli oculistici regolari, anche in assenza di sintomi, permettono di individuare precocemente eventuali patologie oculari e di intervenire tempestivamente.
Conclusioni.
La chirurgia refrattiva rappresenta dunque una svolta nella correzione dei difetti visivi ed offre una soluzione efficace e duratura per milioni di persone. Tuttavia, è importante affidarsi a centri specializzati e a professionisti altamente qualificati per garantire la massima sicurezza e il successo dell’intervento.
Ricordiamo che il dott. Andrea Iobbi, che visita presso il nostro studio, è anche chirurgo oftalmologo con una lunga esperienza chirurgica nelle operazioni per cataratta, chirurgia plastica ricostruttiva e chirurgia refrattiva.
Disclaimer: questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il parere del medico. Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare il professionista.